Il curricolo musicale della nostra scuola prevede forme di progettualità, anche trasversali, che promuovano il linguaggio sonoro, mediante la conoscenza storico-critica del patrimonio culturale e la pratica musicale.

L’altra mattina, nel giardino della scuola dell’infanzia, gli studenti e delle studentesse del Liceo Musicale hanno tenuto un concerto per bambini e le bambine della scuola dell’infanzia.

Il concerto ha avuto quale finalità quella di offrire ai bambini lo stimolo ad una maggior concentrazione e immersione nell’attività dell’ascolto come un’ azione attiva e consapevole; mentre  per gli studenti del liceo è stata un’occasione per acquisire sempre più sicurezza nell’esecuzione dello strumento e condividere le loro abilità e competenze musicali con i più piccoli.

Nella nostra scuola la Musica è una componente fondamentale del curricolo verticale dell’Istituto. Sin dall’infanzia avviciniamo i bambini al mondo sonoro con modalità ludiche per l’acquisizione del senso ritmico, della percezione dell’altezza dei suoni, dello sviluppo dell’orecchio e della coordinazione, introducendo forme anche estemporanee di rappresentazione dei suoni. Nelle classi e negli ordini di scuola successivi, l’introduzione del linguaggio convenzionale della Musica parte dalla sperimentazione per arrivare alla formalizzazione, all’interno di una progettazione che contempla quegli accorgimenti di cui ogni studente necessita.

Grazie anche alla innovativa didattica digitale in ambiente Apple la metodologia di insegnamento e di apprendimento della musica avviene con strategie educative e didattiche che sviluppano le potenzialità di ciascuno nel rispetto del diritto all’autodeterminazione e all’accomodamento ragionevole, nella prospettiva della migliore qualità di vita.

Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha lanciato una serie di evidenze che dimostrano come il training sonoro supporti la crescita equilibrata dell’individuo, con ripercussioni sulla sfera emotiva, cognitiva, gli aspetti motori, la creatività, l’autostima.

In special modo, l’esperienza musicale concorre all’acquisizione della percezione fonologica del linguaggio e, conseguentemente, alla creazione dei prerequisiti ed al miglioramento delle competenze di letto-scrittura.

Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 2012, la Musica viene definita: […] componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, (che) offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse […] In questo contesto, l’esperienza musicale svolge un ruolo significativo, poiché concorre allo sviluppo integrale dell’individuo sulla base della propria dotazione, alla costruzione di corrette e significative relazioni con gli altri, ad una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, […] ad una visione integrata del sapere (D.M. 139/07- All. 2).

Variamo, la progettazione dei percorsi connessi alla Musica e al Suono in relazione all’ordine di scuola ma prioritario è promuovere la multisensorialità delle esperienze in ogni contesto di apprendimento, per consentire agli alunni di relazionarsi con i molteplici aspetti connessi al mondo sonoro:

  • l’ascolto, volto allo sviluppo di un senso critico, nonché alla conoscenza e fruizione di repertori appartenenti a generi/culture differenti;
  • l’improvvisazione e la produzione sonora (con il corpo, gli strumenti e gli oggetti sonori, la voce), mediante la sperimentazione di ritmi e timbri diversi; –
  • l’alfabetizzazione musicale anche attraverso forme di codificazione analogiche.

Come oramai noto la Musica svolge un importante apporto nell’apprendimento di altre discipline.

Il canto agevolar lo studio delle lingue straniere, attraverso la manipolazione e l’assimilazione di grafemi e fonemi non appartenenti alla lingua nazionale.

La Musica favorisce lo sviluppo della motricità, della spazialità, della temporalità, delle capacità relazionali ed empatiche.

La percezione di rapporti logico-matematici può essere agevolata dal confronto/parallelismo con il linguaggio sonoro e con gli aspetti compositivi.

Nella scuola di secondo grado, l’ascolto di brani, appartenenti al contesto storico oggetto di approfondimento, può rendere agevole l’astrazione di contenuti artistico-letterari o l’approccio alla metrica ed al ritmo del linguaggio poetico.

In ogni ordine e grado la Musica favorisce l’inclusione nel suo senso più ampio, sociale e umano.

L’educazione musicale al Seraphicum può essere considerata anche come propedeutica ideale anche per coloro che vorranno proseguire il proprio percorso specialistico didattico/strumentale a livello di Conservatorio, secondo le nuove normative vigenti di istituzione dei Licei Musicali;

Il Seraphicum offre una serie di iniziative “esterne” onde facilitare la conoscenza e l’inserimento nelle realtà musicali più diverse mediante l’organizzazione di campus estivi open e con visite ed esperienze mirate in collaborazione con auditorium, teatri, orchestre e musei

Per avere maggiori informazioni sul progetto musicale della nostra Scuola e conoscere l’offerta formativa è possibile richiedere un incontro don la direzione della scuola.

Buona musica a tutti!