Scuola 0-6 e Primaria

L’Associazione Capire&Cambiare mette a disposizione, durante tutto l’anno educativo le seguenti iniziative:

Sportello di consulenza per genitori e insegnanti, inteso come “centro ascolto” per fornire consigli ed eventuali supporti per implementare il benessere e la serenità dei bambini, delle famiglie, delle educatrici e degli adulti coinvolti nel dialogo educativo.

Scuola Secondaria

L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio teso a valorizzare l’individuo nella sua interezza e a stimolarne una crescita tanto cognitiva quanto emotiva. La scuola rappresenta sicuramente l’ambito privilegiato di un intervento psicologico che possa contribuire ad affrontare le problematiche sempre presenti in tutte le fasi della crescita individuale e a prevenire il disagio giovanile e eventuali patologie.
A questo proposito è importante definire che cosa è uno psicologo, e che tipo di attività svolge: “In base all’art.1 della Legge 56/89 la professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha acquisito delle tecniche specifiche utili a contrastare i disagi emotivi attraverso una formazione almeno quadriennale presso una scuola riconosciuta dal MIUR.

Le principali funzioni degli psicologi impegnati all’interno delle scuole possono essere individuate nelle seguenti (F. Frati, Giornale dell’Ordine Nazionale degli Psicologi, 01/2002, p.10-20):
– costituire un’opportunità per favorire delle riflessioni;
– costituire un momento qualificante di educazione alla salute per il benessere psicofisico degli studenti e degli insegnanti;
– promuovere negli studenti la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi;
– costituire un momento qualificante di ascolto e di sviluppo di una relazione di aiuto;
– costituire un momento qualificante per la prevenzione del disagio evolutivo;
– costituire un momento qualificante per la prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico;
– rappresentare uno strumento per la formazione e la riqualificazione di tutto il personale docente;
– rappresentare uno strumento ed una modalità per la formazione dei genitori.

La presenza di uno sportello di ascolto psicologico all’interno della scuola, è una grande occasione e opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, problematiche legate all’insuccesso scolastico, o alle difficoltà tipicamente connesse al periodo dell’adolescenza.
Lo sportello di ascolto è uno spazio dedicato ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari ecc., ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per i genitori per capire e cambiare le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce.

Lo psicologo presente in Istituto, è infatti a disposizione degli studenti, degli insegnanti e dei genitori che desiderino un confronto con un esperto di relazioni e comunicazione tenuto al segreto professionale.
Il colloquio che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto non ha fini terapeutici ma di counseling. Il counseling scolastico ha obiettivi limitati e cerca di produrre cambiamenti nei modi di vedere più che di essere, modificando le rappresentazioni che le persone hanno dei propri problemi (A. Maggiolini, 2002).

Lo psicologo, dunque non fa diagnosi e non cura, ma aiuta a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in un’area psicopedagogica di intervento (ibidem).
Oltre ai colloqui individuali, il progetto prevede, per le scuole medie inferiori e superiori, ampio spazio dedicato all’incontro delle classi. Infatti, grande attenzione è rivolta al delicato momento della presentazione del progetto agli alunni. Per cui, nel progetto sono previsti incontri con le singole classi gestiti con il metodo del circe-time, utili anche nel favorire la “co-creazione” di uno spazio e di una realtà “co-costruita” in cui poter prendere coscienza di sé, dell’altro da sé e apertamente discutere dei propri vissuti, delle emozioni e delle problematiche tipiche dei ragazzi. Questi incontri consentono, contemporaneamente, agli studenti di superare e sfatare i primi classici pregiudizi sulla figura dello psicologo e allo psicologo di analizzare e valutare il livello di disagio presente nelle classi e nei singoli individui.
Lo Sportello d’Ascolto è affidato alla Associazione Capire & Cambiare ed è a disposizione degli studenti e delle famiglie, che ne facciano richiesta, nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

Per ulteriori informazioni e contatti:
Tel. 06.51 90 102 – sportelloascolto@seraphicum.com