L’anno scolastico 2020/2021 è giunto al termine, ma l’esperienza qui al Seraphicum continua anche nel mese di giugno!
Eccoci qui, la scuola è finita! I ragazzi lasciano i nostri corridoi, saltellando qua e là, dopo un duro anno alla ricerca di una normalità che tarda a ritornare!
Già!!! Perché i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado sono stati coinvolti in laboratori didattico-formativi che, attraverso compiti di realtà, hanno permesso loro di mettere in pratica quelle che sono le competenze disciplinari di diversi ambiti e di creare le interconnessioni tra queste. Il Complesso Scolastico Seraphicum è attento alle necessità e ai bisogni degli alunni, ma anche alle necessità e ai bisogni delle famiglie. Ogni anno i genitori si trovano davanti ad un problema davvero difficile da gestire: mentre il genitore lavora, cosa potrà fare il ragazzo o la ragazza? Un genitore si preoccupa costantemente dell’educazione del figlio/a, e per questo si assicura che il proprio bambino possa crescere in contesti di educazione formale o non formale. Ed è proprio grazie a questi laboratori che la scuola accompagna le famiglie e gli alunni in questo processo di apprendimento che non si ferma mai e che continua per tutta la vita.
Infatti, a conclusione della scuola, il mese di giugno viene diviso in differenti laboratori tematici, nel corso dei quali conoscenze e abilità si trasformano in “saper vivere”. Attraverso “la settimana dell’arte e della scienza” si è evidenziata la connessione tra queste discipline: esse non sono così distanti tra loro. Entrambe ci aiutano a conoscere il mondo e le leggi naturali di base che regolano la vita sulla terra e ad interpretare e riprodurre la realtà che ci circonda con diverse tecniche!
Molto interessante è stata la settimana dedicata al coding. Una delle otto competenze-chiave, secondo le raccomandazioni del consiglio dell’Unione Europea, è proprio la competenza digitale e la nostra scuola pone attenzione alla formazione del cittadino a tutto tondo: saper utilizzare con dimestichezza le nuove tecnologie con finalità di istruzione, formazione e lavoro è importante.
Attraverso l’esperienza dello swift coding club, gli alunni, supportati dalle professoresse Monica Sandri e Serena Zanotti, Apple Professional Learning Specialist, hanno collaborato tra loro in modo creativo nell’ideazione, progettazione, prototipazione e presentazione di un’App. Partendo dall’analisi dei bisogni, ne hanno individuato le soluzioni, utilizzando immaginazione, pensiero strategico e riflessione critica!
Quattro gruppi di alunni, con quattro brillanti idee:
- Hobbies: App social, per scambiarsi idee, coltivare insieme gli hobbies e conoscere gente!
- Medikid: App edu, per un primo soccorso a portata di ragazzo (e non solo)!
- Check it: App travel, per ottenere informazioni su flora, fauna e monumenti!
- WYS (What’s Your Song): App podcast, per “downloadare” o “uploadare” le tue tracce musicali!
Questi laboratori sviluppano la competenza metacognitiva: IMPARARE AD IMPARARE per riflettere su se stessi, sulle proprie capacità e autoregolamentarsi!